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DIE RÖMISCHEN ALTERTÜMER, WERK DES GIAMBATTISTA PIRANESI VENEZIANISCHER ARCHITEKT, AUFGETEILT IN VIER BÄNDEN — DIE RÖMISCHEN ALTERTÜMER III — Art, in der die großen Travertinblöcke und andere Marmorblöcke gehoben wurden, um das große Grabmal der Caecilia Metella, heute Capo di bove genannt, zu bauen

Alternativer Titel
Modo, col quale furono alzati i grossi Travertini, e gli altri Marmi nel fabbricare il gran Sepolcro di Cecilia Metella, oggi detto Capo di Bove
Material/Technik
Radierung
Maße
Höhe x Breite: 53,2 x 76,7 cm (Blatt) & 38,5 x 52,2 cm (Platte) & 7,9 x 52,9 cm (Textplatte)
Inschrift/Beschriftung
Inschrift: Signatur: unten rechts — Piranesi Archit. dis. et inc.
Inschrift: Numerierung: oben links — LIII
Inschrift: Numerierung: oben rechts — Tom. III.
Inschrift: Text: unten — Modo, col quale furono alzati i grossi Travertini, e gli altri Marmi nel fabbricare il gran Sepolcro di Cecilia Metella, oggi detto Capo di Bove
Inschrift: Text: unten (Textplatte) — Visitando io tutto giorno i Monumenti antichi di Roma, ed investigando ogni loro benche minuta parte, scoprii in que' grossi macigni, de' quali sono costruiti, dei buchi quadrati, escavati a bella posta: in alcuni d' essi nel mezzo del piano di sopra, come A; in altri nel lato o destro, o sinistro, come B. Quanto al buco scavato nel mezzo del/ piano di sopra, è cosa manifesta, che serviva per alzare il sasso sin, dove aveasi a porre in opera, mediante uno Stromento di ferro C, eccone ancora i suoi Profili D chiamato da Vitr.o Forfice, da altri Ulivella, introdotto, ed incastrato nel buco stesso, come nello Spaccato E: quale Stromento in oggi pure si mette in pratica. Ma qual' uso potesse/ avere l' altro buco, scavato nel lato, a cui non vedeasi corrispondere altro buco nel lato opposto, ove aggrappare si potesse il macigno per sollevarlo, riuscivami affatto ignoto, ed oscuro; ne so che sia stato a quest' ora da veruno penetrato. Tralle rovine del Sepolcro di Cecilia Metella, detto Capo di bove, mi venero sotto gli occhj alcuni Framm.ti di/ grossi Travertini, F, G, i quali mi scopersero ciò, che per si lungo tempo, da che mi trovo in Roma, non mi venne fatto di comprendere. Il Framm.to F ha un rialto a guisa di Bozza, nella stessa pietra lasciato ad arte, segnato H, et simile ad I. Il Framm.to G ha una bozza, ed un buco scavato in mezzo alla stessa, marcato K, et simile/ ad L; il qual buco è fondo sino alla superficie del Lato M, e corrisponde direttam.te al buco del Lato opposto N. È verisimile, che questi due Travertini non sieno stati posti in opera, o per lo meno in que' corsi, ond è formata la superficie esterna del Mausoleo; e ciò può essere accaduto, o per natural difetto della Pietra, scoperto dopo / lavorata, o per mancanza dello Scarpellino: in fatti l' uno d' essi appare spezzato da un capo. Per tanto, siccome io penso, ecco brevem.te l' uso de' predetti Buchi, e delle Bozze. Osserviamo nello Spaccato O la piegatura, e profondità de' Buchi, et il modo, con cui sono introdotti in essi gli Uncini P, i quali equilibrando il Macigno Q per/ mezzo della Fune R, con giunta a cappio, raccomandata alla Bozza I, indi passata sotto gli Uncini, e ripassata ancora sotto se medesima in S, qualora il peso dalla parte della bozza la costrignesse a trascorrere, mettono in pronto il detto Macigno, per essere tirato su, posto il cappio al rampino della Taglia T, al sito destinato. Quivi nello stesso modo/ si può facilm.te muovere, e rimuovere quante volte richiede il bisogno, sinche egregiam.te connetti cogli altri marmi: indi lasciato posare tanto disgiunto, quanto si possa levare dal buco l' Uncino V, colle Leve, o Pali di ferro spignesi accosto. Dopo di che lo Scarpellino taglia le bozze, e pareggia le superficie. X Uncini di ferro di varia/ grandezza. Y Funi, o Coppj di varia lunghezza. Z Dimostrati la Macchina, mediante la quale alzavansi li grossi Macigni. 1 Due Travi proporzionate ai pesi, che doveansi alzare, piantate a piramide, e mobili sopra un Piano di grossi tavoloni di legno, concatenati insieme a foggia di telaro; legate da capo da un Perno di ferro/ segn.to 2, al quale raccomandavasi la Taglia 3. Fermato il Piano de' sudd.ti tavoloni, o sia Piede della Macchina ad alcuni Travertini, piantati quà, e là nel masso, per legare i corsi delle Scaglie; e data alle Travi sufficiente pendenza, e sporto fuori del Muro, sicchè possano ricevere comodam.te il Sasso 4, colle Funi 5 assi-/ curavansi. Alzato il Sasso col mezzo della Fune 6, delle Taglie 7, 8, e del Mulinello 9, sino al piano 10, tiravansi medianti le Funi 11, le Travi per il capo indietro tanto, quanto il Sasso potesse posare sul detto Piano, ove usate le predette diligenze di farlo ben connettere univasi agli altri Sassi del Corso 12. Da ciò può de-/ dursi, che gli Antichi sopra ogni cosa studiassero la facilità d' innalzare simili enormi Macigni, per costruire Fabbr.e corrispond.ti alle loro grandi idee, e di perpetua durabilità, lasciandole tal volta rozze, e senza Ornam.to In vero molte se ne veggono di tal fatta, ma sì massiccie, e sode, che sembrano fatte più dalla Natura, che dall' Arte.
Standort
Württembergische Landesbibliothek (Stuttgart)

Verwandtes Objekt und Literatur

Bezug (wer)
Caulfield, James (Charlemont, Lord)
Gustaf (Schweden, König, 3)
Klassifikation
Druckgraphik

Ereignis
Herstellung
(wer)
Ereignis
Veröffentlichung
(wann)
1756
Ereignis
Veröffentlichung
(wann)
1784
Kultur
römisch

Letzte Aktualisierung
08.03.2023, 13:32 MEZ

Objekttyp

  • Druck

Beteiligte

Entstanden

  • 1756
  • 1784

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