Grundriss

DIE RÖMISCHEN ALTERTÜMER, WERK DES GIAMBATTISTA PIRANESI VENEZIANISCHER ARCHITEKT, AUFGETEILT IN VIER BÄNDEN — DIE RÖMISCHEN ALTERTÜMER III — Grundriß des Mausoleums der Caecilia Metella, Frau des Triumvirs Marcus Crassus, an der antiken Via Appia

Alternativer Titel
Pianta del Mausoleo di Cecilia Metella moglie di M. Crasso Triumviro, situato sull' antica Via Appia
Material/Technik
Radierung
Maße
Höhe x Breite: 53,2 x 77,3 cm (Blatt) & 37 x 52,1 cm (Platte) & 6,6 x 52 cm (Textplatte)
Inschrift/Beschriftung
Inschrift: Signatur: unten rechts (in Textplatte) — Piranesi Archit. del. et inc.
Inschrift: Numerierung: oben links — Tom. III.
Inschrift: Numerierung: oben rechts — XLIX
Inschrift: Text: unten (Textplatte) — A Pianta del Mausoleo di Cecilia Metella moglie di M. Crasso Triumviro, situato sull' antica Via Appia, poco distante dalla Chiesa di S. Sebastiano fuori delle Mura. B Masso circolare di Scaglie di Selce, e Calce. C Traver-/ tini, i quali vestono il Masso tutto all' intorno. D Bassamento quadrato, similm.te delle dette Scaglie, e Calce composto. E Ingresso al Piano super.e con grossi Stipiti di Peperino internati nel Masso. F Facciata sopra la Via Appia, ove sorgesi/ affissa l' Iscrizione. G Elevazione del Mausoleo. H Avanzi delle Catene di Travertino nel Bassamento. I Piano della Via Appia oggi affatto rovinata. K Parte di sopra diroccata del tutto. L Spaccato. M Ingresso al Vano super.re/ nel centro. N Ingresso in oggi interrato con due Stanze terrene, le quali in parte sono scavate nella Selce. Da qui dicesi, che sia stata trasportata l' Urna, che si vede nel Cortile del Palazzo Farnese. O Porta dimostrata in forma piu grande, nella/ Pianta segnata, E; i cui Stipiti sono di grossi Peperini. Nella Soglia si scoprono i buchi, ne' quali entravano i Perni della gran Pietra, che chiudeva l' Ingresso, conforme all' uso de' Sepolcri. Lo Stipite di sopra è formato di varj Pezzi a cuneo, ne' quali si veg-/ gono alcuni Tronchi, P, a bella posta lasciati, per comodo di alzarli colle funi, e metterli in opera. Q Parte dell' Arco, che alleggieriva il peso del gran Masso allo Stipite di sopra, e rendeva più sodi gli Stipidi laterali. Gli Antichi negl' Ingressi de' loro/ Edifizj, come nella parte più esposta, colla sodezza de' grossi marmi facevano comparire una tale maestosa gravità, la quale imprimeva rispetto, ed ammirazione. R Si dimostrano: i Corsi di Scaglie di Selce, e Calce, S, de' quali è composto il/ Metallo, X, impiombati ne' Buchi, Y, per mezzo de' quali vie più legandosi una Pietra con l' altra si rendeva l' Opera di una perpetua sussistenza. La detta Superficie esterna poi era intagliata a scompartim.ti quadrati, co' quali nascon-/ devansi le commessure delle Pietre, e davasi nello stesso tempo all' Edifizio un grave decoroso ornamento. Z Modinatura delle Cornici del Masso circolare.
Standort
Württembergische Landesbibliothek (Stuttgart)

Verwandtes Objekt und Literatur

Bezug (wer)
Caulfield, James (Charlemont, Lord)
Gustaf (Schweden, König, 3)
Klassifikation
Druckgraphik

Ereignis
Herstellung
(wer)
Ereignis
Veröffentlichung
(wann)
1756
Ereignis
Veröffentlichung
(wann)
1784
Kultur
römisch

Letzte Aktualisierung
08.03.2023, 13:30 MEZ

Objekttyp

  • Grundriss

Beteiligte

Entstanden

  • 1756
  • 1784

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